Si terrà a Cesena il 29 Aprile 2017 presso il Villaggio TECHNOGYM la Quarta Edizione del Congresso SPORT TRAUMATOLOGY , sotto la direzione scientifica del Dr Giuseppe Porcellini, Direttore U.O. Chirurgia Spalla e Gomito dell'Ospedale D. Cervesi di Cattolica, un'eccellenza  nazionale.

L'evento ha il patrocinio della nostra associazione AIMTES. Sia il presidente Leandro Palomba che il presidente onorario Franco Russo prenderanno parte ai lavori della faculty.

La traumatologia dello sport è una branca della medicina sportiva che non ha mai trovato, in Italia, lo spazio che normalmente occupa nei paesi europei e, soprattutto, negli Stati Uniti. In Italia il medico sportivo si occupa principalmente della preparazione cardiaca e atletica del soggetto sportivo.Negli Stati Uniti il medico sportivo è generalmente un traumatologo dedicato allo sportivo. Il suo campo d’azione va dalla valutazione del gesto atletico dello sportivo, dalla correzione di eventuali gestualità responsabili di patologie microtraumatiche, al trattamento del trauma in prima battuta, alla riabilitazione del soggetto cercando di ottenere il recupero del livello pre-trauma nel minor tempo possibile. Il congresso si pone come obiettivo quello di rendere più omogeneo e comprensibile il rapporto tra il momento dell'infortunio e la gestione dello sportivo traumatizzato e di giungere alla definizione di linee guida per identificare, condividere e divulgare un percorso diagnostico-chirurgico-riabilitativo ottimale dalla lesione al ritorno in campo. I principali interrogativi ai quali si cercherà di dare risposta sono: quando è meglio fare un determinato intervento? Perché? Come gestire il periodo tra la lesione e la chirurgia? Come gestire il periodo immediatamente successivo alla chirurgia fino al ritorno al gesto atletico specifico? Per raggiungere tale scopo è necessario il coinvolgimento di diverse figure che seguono ed assistono lo sportivo durante la sua vita professionale e che ne possono condizionare atteggiamenti, approcci, scelte e priorità. Tali figure sono gli allenatori, i preparatori atletici, i procuratori, i medici sportivi, gli ortopedici di riferimento, i fisioterapisti , i massofisioterapisti, i massaggiatori sportivi e i terapisti dello sport, ovviamente, lo sportivo stesso. I membri della Faculty presenteranno casi clinici su patologie che affliggono gli sportivi e si confronteranno in tavole rotonde sull'approccio a tali patologie. Dal confronto di scuole di pensiero diverse, si cercherà di individuare fattori, orientamenti e approcci condivisi e condivisibili, che potranno essere usati come linee guida per identificare un corretto percorso diagnostico chirurgico-riabilitativo dalla lesione al ritorno in campo. Per il raggiungimento di tale ambizioso obiettivo è fondamentale l’intervento di tutte le figure interessate al recupero dell'atleta. Il coinvolgimento delle istituzioni in ambito sanitario, sportivo e universitario porrà le basi per la costruzione di un progetto completo e di respiro internazionale. Il sistematico monitoraggio delle patologie da sport, per ogni disciplina sportiva e per fasce di età, in questo momento non effettuato in Italia, potrà fornire dati ed evidenze per introdurre maggiore efficienza ed efficacia degli interventi terapeutici, chirurgici e riabilitativi in ambito sportivo. Per tale motivo riteniamo necessario condividere e divulgare esperienze professionali, metodologie di lavoro e linee guida, affinché il lavoro di ognuno diventi patrimonio di tutti.

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