E' tornato in rete questi giorni il caso di una denuncia fatta nel 2015 ad Asti da parte del'Associazione Italiana Fisioterapisti  ai danni di un massofisioterapista, per presunto reato di abuso della professione di fisioterapista.

Ringraziamo l'amico Luca De Martino Presidente del SIMMAS per avercelo riproposto. Effettivamente è molto interessante leggere il testo della richiesta di archiviazione per l'infondatezza della notizia di reato,  inoltrata dalla Procura di Asti,  a marzo 2016, al Pubblico Ministero .

La Procura evidenzia in particolare come secondo la giurisprudenza del Consiglio di Stato , "il titolo di massofisioterapista treinnale è equipollente a quello di fisioterapista indipendentemente dalla data di conseguimento del titolo".

Non siamo in possesso del decreto di archiviazione  che di certo ha concluso la vicenda.

Certo, se il DDL Lorenzin riprendesse il suo iter  corpo a settembre, con l'istituzione prevista di albi rigidi, e l'introduzione del "reato di professione sanitaria",  diventerebbe pericoloso non essere inclusi in qualche modo. 

Ma chi ci segue sa che questa è una delle nostre grandi battaglie: se il DDL si arena tutto resta come ora...nel bene e nel male. Se va avanti, il massofisioterapista avrà il suo riconoscimento a protezione e tutela del suo diritto al lavoro ! UNITI SI PUO' FARE !